Uniti, più forti.
L’azione collettiva – più comunemente nota come class action – nella Pubblica Amministrazione è entrata in vigore nel nostro Paese nel gennaio del 2010 per permettere a uno o più cittadini di avanzare legittime pretese sugli standard di qualità, di economicità, di tempestività delle pubbliche amministrazioni. La class action nella pubblica amministrazione non provvede al risarcimento agli utenti dell'eventuale danno cagionato dall’inefficienza degli enti o dai concessionari di servizi pubblici.
Attraverso la class action il Ministero per la pubblica amministrazione e l’innovazione si pone l'obiettivo di coinvolgere gli utenti, facendoli diventare parte attiva della valutazione dei servizi resi pubblici, permettendo loro di agire in giudizio nei confronti di pubbliche amministrazioni e dei concessionari di servizi pubblici. Se questi ultimi non rispettano gli standard qualitativi o gli obblighi definiti nelle Carte dei servizi i cittadini possono, singolarmente o in gruppo, rivolgersi a un giudice per chiedere all’amministrazione interessata di adempiere ai proprio doveri.
La class action pubblica, a differenza di quella privata, non permette di ottenere un risarcimento del danno causato dalla pubblica amministrazione, ma soltanto il ripristino dell’efficienza del servizio pubblico o della funzione ritardata o omessa. Va da sé che l’obiettivo principale dell’istituto è di indurre il soggetto pubblico o il concessionario di servizi pubblici ad assumere comportamenti virtuosi nella gestione delle risorse e nel rapporto con gli utenti.
Cosa puoi fare?
Con la class action puoi far valere i tuoi diritti nei confonti di una Pubblica Amministrazione o di un gestore di servizi pubblici quando:
- non vengono rispettati i termini di erogazione del servizio fissati dalla legge o da un regolamento;
- non sono stati emanati gli atti amministrativi generali obbligatori, non aventi contenuto normativo, entro il termine previsto per legge;
- non sono rispettati gli obblighi contenuti nelle carte dei servizi delle pubbliche amministrazioni e dei concessionari di servizi pubblici o gli standard qualitativi ed economici definiti dai medesimi soggetti.
Riferimenti normativi
I principali riferimenti normativi per la Class action nella pubblica amministrazione sono:
- Decreto Legislativo 20 dicembre 2009, n. 198 - Attuazione dell'articolo 4 della legge 4 marzo 2009, n. 15, in materia di ricorso per l'efficienza delle amministrazioni e dei concessionari di servizi pubblici.
- Legge 4 marzo 2009, n. 15 - Delega al Governo finalizzata all'ottimizzazione della produttivita' del lavoro pubblico e alla efficienza e trasparenza delle pubbliche amministrazioni nonche' disposizioni integrative delle funzioni attribuite al Consiglio nazionale dell'economia e del lavoro e alla Corte dei conti.
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