sabato 6 settembre 2014


Con una task di avvocati specializzati nel settore, MDC si farà portavoce degli interessi dei lavoratori e dei pensionati in ogni sede, ovunque occorra farla sentire!
A partire dal 2015, le Camere di commercio siciliane saranno in serio pericolo di sopravvivenza dal punto di vista economico-finanziario.
A pesare sui bilanci è soprattutto il costo delle pensioni che, per disposizioni della Regione Siciliana e a differenza del resto d’Italia, è appunto a carico di ognuna di esse.
Tale costo inciderà maggiormente in modo direttamente proporzionale con la riduzione dei diritti annuali.
La soluzione del problema sembra avere i giorni contati perché imposta dalla necessità di non frenare l’autoriforma del sistema camerale che sta prendendo corpo puntando alla razionalizzazione e alla riduzione delle spese, salvaguardando, allo stesso tempo, le specificità territoriali delle imprese.
La Giunta di Unioncamere Sicilia (composta dai vertici dei nove Enti camerali dell’Isola), riunita a Palermo, a fine dello scorso luglio ha infatti approvato all’unanimità l’atto di indirizzo che prevede la riorganizzazione delle sedi territoriali. 
L’obiettivo dichiarato è la riorganizzazione  per modernizzare e rendere efficienti i servizi offerti al sistema produttivo siciliano.
Le Camere di Commercio siciliane passeranno da nove a tre. Gli accorpamenti verranno realizzati seguendo le caratteristiche geo-economiche dei territori e rispettando la richiesta di Unioncamere di procedere per aggregazioni  formando nuovi enti che abbiano un bacino di imprese superiore alle 80mila unità. Secondo il crono programma stabilito, entro l’autunno e a seguito di un necessario confronto con la Regione, le nove Camere di commercio siciliane dovranno deliberare un nuovo assetto. L’atto di indirizzo è al momento all’esame di Unioncamere nazionale.
Va maturando la sensazione che si voglia che il vento della riforma sia alimentato dai soli  sacrifici di lavoratori e pensionati.
La nostra sede è in prima linea perché ciò non avvenga. A fianco di lavoratori e pensionati, con una task di avvocati specializzati nel settore assicurerà la consulenza gratuita a chi la richiedesse per il tramite dei nostri Sportelli provinciali (Catania e Caltagirone) e si farà portavoce dei loro interessi principalmente  presso la Regione Siciliana.


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